lunedì 24 settembre 2007

Concentrazione filosofica: il "Sonno di Aristotele"


In questa foto, il prof. Piola sta facendo una dimostrazione di una tecnica di concentrazione filosofica da lui ideata e brevettata.
Si tratta del famosissimo Sonno di Aristotele, basato su una postura particolare e sul rilassamento generale a partire dalla respirazione col diaframma.

Nei prossimi mesi, uscirà un testo del prof. Piola sulle tecniche di produzione di idee, intitolato, Dal corpo all'atto.

Qui si è solo voluto anticipare questo lavoro di grande utilità filosofica, specie per gli studenti, condotto dal prof. Piola, probabilmente il più grande esperto della Terra circa i rapporti fra gioco e pensiero, allenamento fisico e piacere dell'anima, ironia e verità, teatro e realtà.

Vattimo contro i delinquenti


Confesso di essere un grande ammiratore di Gianni Vattimo. Ma questo lo sanno bene i miei allievi messicani, dal momento che il mio corso di filosofia politica si basa sul primato dell'ermeneutica debole.

Ci vorrebbero più incontri con Vattimo; soprattutto i ragazzi dovrebbero acquisire un metodo di indagine e comprensione dei fenomeni e dei fatti. C'è distinzione fra norma e valore. Ieri Vattimo lo ha ricordato in modo sublime.

Come lui, credo che solo una pratica del dialogo, del confronto e della discussione fondata sulla ragionevolezza possano aiutarci a superare lo strapotere di oligarchie rovinose, sostenute anche e soprattutto dal Vaticano.

Mauro prof. Piola

Il prof. Piola con il prof. Apel


Ieri ad Acquappesa (Cs), l'amico Gianni Vattimo ha ricevuto un premio internazionale dedicato a Karl-Otto Apel, nostro collega tedesco, padre della pragmatica trascendentale.
Ci sono andato e, devo dire, ho ascoltato una stupenda lectio magistralis di Gianni Vattimo, che ha iniziato replicando al giudice Nicola Gratteri, autore di un interessante intervento sull'espansione mondiale della 'ndrangheta e sul suo primato nel traffico europeo della cocaina, acquistata in Colombia.

Vattimo, apparso in gran forma, ha spiegato alla sua maniera il pensiero debole, attraversando con incredibile agilità secoli di storia della filosofia e facendosi comprendere immediatamente dal numeroso pubblico in sala, composto di non addetti ai lavori.

Il filosofo torinese e calabrese si conferma ancora uno degli intellettuali più lucidi del globo, trasmettendo fondamentalmente un messaggio: la filosofia serve a pensare, analizzare e rifiutare i luoghi comuni: il capitalismo di stampo americano, che non generà democrazia ma produce povertà e morte.
Sono stato accompagnato dal prode Saverio Alessio, non più giovane scrittore, che mi ha seguìto fino al rientro a Roma, alle prime luci del mattino.

Mauro prof. Piola

martedì 18 settembre 2007

Abituarsi a leggere


E non guardatemi in quel modo! La lettura è fondamentale. Viviamo, come ripete l'amico Derrick De Kerckhove, in una società orale - e dell'immagine. Raccomando soprattutto ai più giovani di iniziare a divertirsi coi libri, di consumarli come le patatine del Mc Donald's o le ore davanti alla tv. I libri parlano, trasformano, lasciano segni indelebili. Il mio appello non vuole essere una banale riproposizione di certo perbenismo piccolo-borghese.

Molte volte cerco di proporre testi che poi rileggo con rinnovato piacere. Mi immergo fra le pagine di volumi interminabili, scorgendone l'essenza più nascosta. Mio figlio mi dice sempre che esagero e che potrei finire come Leopardi, a forza di sprofondare fra righe, storie e ricerche. E, se un giorno dovesse accadermi, non avrei rimpianti. Alleno la mente e il fisico. Anzitutto lo spirito.
La lettura costante e decisa è il primo passo della rivoluzione.

Mauro prof. Piola

Crociata contro il Vat


Quali sono le responsabilità dirette e indirette del Vaticano in fatto di giustizia sociale, politica internazionale, psicologia individuale e limitazione dei diritti dei singoli?
Sono convinto che si debba riflettere sulle conseguenze dell'indottrinamento e del ritualismo vaticani, molto oltre l'opinione comune. La vita va vissuta nella libertà e al di fuori di un sistema di terrore che, con la diffusione della paura, paralizza la creatività di ognuno e la possibilità dell'esercizio di un'etica autonoma tendente all'effettiva solidarietà.
Se anche voi credete che è tutta colpa del Vaticano, scrivete su questo post e iniziate a levare alto il vostro dissenso. Io sarò qui, ad amplificare la vostra voce e a confrontarmi anche coi più resistenti colletti che argomentassero per l'oscurantismo.

Mauro prof. Piola

Utilità della filosofia


L'amico Santiago Zabala definisce la filosofia come un farmaco. Io credo che sia un navigatore, una guida nel mare della confusione globale generata dalle oligarchie planetarie. Spendo la mia esistenza, oltre che nel restauro fisico di edifici d'ogni fatta e uomini sulla via della scomparsa, in azioni pedagogiche mirate al pensare individuale. In questo senso, cerco di interessare chi incontro alla conoscenza del pensiero debole di Gianni Vattimo, il filosofo che riesce a comunicare a ogni soggetto e ogni coscienza. Ciò non produce affatto ricadute nella mia sfera patrimoniale, che, al contrario, si assottiglia, dati i sordi e le cene che offro alla causa dell'emancipazione. Ma sono convinto che una reazione al piattume del nostro tempo si possa generare con piccoli interventi. Una catena dei quali è da tentarsi, in un'epoca di mediocrità e grigiore. La filosofia sveglia e muove all'opera.

Mauro prof. Piola

"Nella foto, sono stato trasformato in prete iperconnettivo da una banda di morti di fame, i quali gradirebbero una mia predicazione in ogni dove. Lontano dal vilipendio, cerco l'energia vitale di cui parla il mio amico Luigi Lombardi Vallauri, migrando per l'etere e le immagini di un'eternità poetico-architettonica".